Dopo L’Epifania, che il 6 gennaio chiude canonicamente le festività natalizie, una volta ogni due anni cadenzata dalla rappresentazione del Presepe Vivente, la fiaccolata di carnevale è la successiva manifestazione tradizionale che viene festeggiata a Fiumalbo.
Questa usanza risale sicuramente al 1512 ed è documentata da una Bolla di Alfonso I d’Este con al quale il Duca di Modena e Ferrara dà il permesso ai fiumalbini di festeggiare il carnevale e fare la fiaccolata.
Il carnevale bruciato è ed è stato folclore anche sulle versure e nei borghi fiumalbini ovvero nelle zone periferiche del paese che si estendono dalle pendici esposte al sole del Monte Cimone al versante e a le valli ad esso prospicenti.
Nell’intervista a Andrea Nardini, segretario dell’Associazione Fiumalbo Città d’Arte, si svelano altre curiosità sulla manifestazione.