La squadra Italia A vince l’ALPECIMBRA FIS CHILDREN CUP 2025 – 54° Criterium Internazionale Giovani FIS.
Al secondo posto si piazza la Germania, al terzo la Norvegia, quarta la Gran Bretagna e quinta la Finlandia. Gli attori principali di questo successo italiano sono stati Leonardo D’Incà e Giada D’Antonio nella categoria U16 con 3 medaglie d’oro all’attivo mentre nella U14 si mettono in evidenza Anna Reita, Stefan Prinoth e Mattia Vinatzer che vengono premiati con l’argento.
La cerimonia di apertura a Folgaria dell’ALPECIMBRA FIS CHILDREN CUP 2025 – 54° Criterium Internazionale Giovani FIS
Tutto inizia a Folgaria dove la banda del paese porta in piazza il folklore dell’Alpe Cimbra, ravviva le tradizioni locali e rafforza il legame con questo il Criterium Internazionale Giovani FIS.
Le gare dell’ALPECIMBRA FIS CHILDREN CUP 2025 – 54° Criterium Internazionale Giovani FIS si disputano a Fondo Grande di Folgaria
Il teatro dell’ALPECIMBRA FIS CHILDREN CUP ha due palco scenici adiacenti che si trovano a Fondo Grande di Folgaria: la pista Martinella Nord destinata allo slalom speciale e l’Agonistica dove si disputano le gare di gigante.
Leonardo D’Incà vince sia lo slalom speciale che il gigante U16
Leonardo D’Incà, solidale allo Sci Club Trichiana del Comitato Veneto, replica l’en plain meritato nelle Selezioni Nazionali: vince sia lo slalom speciale, con un tempo di 1’26”.29 dopo una bella gara conclusa con 36 centesimi di vantaggio su Amur Meich della Bosnia Herzegovina e 81 sul tedesco Ben Horvath, che il gigante dove compete con il norvegese Mikkel Vefald fino all’ultima porta quando riesce ad essere il più veloce per 3 centesimi con un totale di 1’46”.38; Ben Horvath finisce ancora terzo a 88 centesimi.
Giada D’Antonio manca in confronto internazionale in slalom U16 ma vince il gigante
Giada D’Antonio, forte anch’essa della doppietta siglata allo sbarramento italiano, inizia una prima manche di slalom in modo molto irruento e esce a metà muro della Martinella Nord. Per Giada manca il confronto internazionale fra i pali stretti dove vince Natali Machitkova della Repubblica Ceka che somma 1’30”57 seguita a 1”.39 dalla polacca Iga Kaczmarek e a 1”80 da Lina Sostarko in forza alla squadra della Slovenia.
Ludovica Vottero, Italia A quarta in prima manche, inforca prima del cambio di pendenza, e Pia Vucinic, Croazia terza in prima manche, inforca sulla parte alta del muro.La prima italiana in classifica è Benedetta Rosa Ranieri, ottava a 3”.62.
Giada si riscatta con la vittoria in gigante e con lei sorride il tutto il Comitato Campano e lo Sci Club Vesuvio quando lo vince con un tempo di 1’56”.15 e 54 centesimi di vantaggio sulla tedesca Greta Sachsenroder; Aja Radelj, in gara per la Slovenia, arriva terza a 1”.57.
Amira Federle vince lo slalom U14 femminile a favore della Germania
La prima italiana in classifica nello slalom U14 femminile è la trentina Jenny Slaifer Ziller e si piazza al 5° posto a 3”.46 da Amira Federle, la ragazza d’oro della Germania che chiude a 1’32”.51 più veloce di 67 centesimi rispetto a Caroline Bakkevig, seconda, in gara per la Norvegia; Lily Flitton accusa 1”.20 e porta la medaglia di bronzo nel Regno Unito.
Caroline Bakkevig centra il gigante U14 femminile; oro per la Norvegia
Amira Federle non finisce la gara di gigante e vince Caroline Bakkevig con un tempo di 58”.04. Anna Reita, squadra Italia A, porta la medaglia d’argento a 3 centesimi e Elina Durr arriva terza a 70 centesimi.
Marco Vith porta in Liechtenstein l’oro dello slalom U14 maschile
Il tricolore sventola con più forza sul podio dello slalom U14 maschile. Il miglior tempo è di Marco Vith, 1’31”.73, in gara per il Liechtenstein, seguito a 1”.38 dall’alto atesino Mattia Vinatzer e dal piemontese Pietro Desogus che accusa 2”.00.
L’Albania vanta l’oro del gigante maschile U14 grazie a Yuri Colturi
Per l’Albania è medaglia d’oro nel gigante U14 maschile con Yuri Colturi sul gradino più alto del podio con 54”.37 in vantaggio di 91 centesimi su Stefan Prinoth, atleta alto atesino della squadra Italia A; Max Linnerud sventola la bandiera norvegese dal terzo gradino a 1”.43.
E così si forma la classifica delle nazioni:
- Italia A al primo posto con 194 punti, 3 medaglie d’oro e 3 d’argento
- Norvegia al secondo posto con 111 punti, 1 medaglia d’oro, due d’argento e 1 di bronzo
- Germania al terzo posto con 110 punti, 1 medaglia d’oro, 1 ‘d’argento e 2 di bronzo
- Gran Bretagna al quarto posto con 76 punti, 1 bronzo
- Finlandia al quinto posto con 75 punti
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