Alex Vinatzer sventola il tricolore sul gradino più alto del podio a Pozza di Fassa dove, sulla pista Aloch, si disputato il secondo slalom speciale maschile del circuito di Coppa Europa. Il gardenese, in gara con il pettorale n°20, stacca il terzo tempo in prima manche a 88 centesimi dal francese Steven Amiez e conclude la sua gara con il miglior tempo assoluto pari a 1’50”.82.
Amiez, con il pettorale 2, è il più veloce in prima manche ma fa il 24° tempo in seconda e finisce in terza posizione a 65 centesimi da Alex.
L’austriaco Josha Sturm, con il pettorale numero 4, è 5 centesimi più veloce di Vinatzer in prima manche ma in seconda, all’intermedio, accusa già 1”14 di ritardo dall’italiano e inforca a 5 porte dal traguardo che, suo malgrado, lo oltrepassa e il cronometro segna un distacco di 2”.29 dall’italiano.
Lo svizzero Marc Rochat con il pettorale 37 arriva 12° in prima manche e grazie al 2° tempo in seconda porta a casa l’argento.
Tra i 30 slalomisti che non hanno concluso la prima manche viene elencato anche il grande atteso Clement Noel: il francese inforca in zona partenza all’undicesima porta.
Marc Digruber, Austria, parte 6° in seconda manche a stacca il miglior tempo: 55”.04.
A Simon Maurberger, pettorale 41 e 40° in prima manche, gli sfugge il punto in classifica per 18 centesimi mentre gli azzurri arrivati nei 30 oltre Vinatzer sono 3: Tommaso Sala, pettorale 21, 16° in prima manche conclude 12° a 1”.72 dal connazionale più veloce, Federico Liberatore,26° in prima manche e miglior italiano in classifica nel primo slalom a Obereggen che conclude al 20° posto, segue Sala in classifica finale a 4 centesimi, e Matteo Cannis, pettorale 47 e 29° in prima manche, si piazza in 19° posizione con un ritardo di 2”.21 recuperando 9 posizioni dalla prima manche.
Tommaso Saccardi sfiora la qualifica nei 30 in seconda manche per 29 centesimi ed esce nella seconda.
Gianpaolo Di Lorenzo arriva 44° e Lorenzo Moschini 44°.