Sembra una cartolina di altri tempi ma in realtà è una fotografia scattata poco prima che la seconda edizione di Sghiando avesse inizio.
La Proloco di Abetone, insieme all’Associazione Il Nido delle Aquile, all’Amministrazione Comunale di Abetone Cutigliano
e supportata da numerosi esercizi commerciali, propone la seconda edizione di Sghiando.
Sghiando è la futuribile proposta turistica dal sapore vintage, che rende onore a chi ha impiantato lo sci all’Abetone
e a chi l’Abetone lo ha reso famoso nel mondo con gesta atletiche da medaglia d’oro,
e che ha il proposito di valorizzare il patrimonio legato alle tradizioni delle comunità locali
volando alto sul confine amministrativo disegnato sull’Appennino Tosco Emiliano.
Sghiando guarda avanti e coinnvolge i ragazzi delle scuole medie ed elementari dei plessi scolastici di Pievepelago a San Marcello Pistoiese.
La fiaccolata che venerdi 2 marzo ha aperto la manifestazione fa parte della tradizione fiumalbina,
praticata nel luogo di origine per bruciare il vicino carnevale.
Le fiaccole, composte da legno di betulla e stracci, hanno disegnato coreografie suggestive
compresa l’accensione del focolare, segnale usato per dare inizio alla fiaccolata condotta dai maestri delle scuole di sci locali,
proprio sulle piste disegnate da Zeno Colò.
Ai tempi delle glorie dello sci abetonesi si sciava lo slalom tracciato con i pali di nocciolo.
La gara si è disputata in due manche, come da manuale,
mettendo a dura prova chi ha voluto rivivere le gesta degli sciatori di tanti anni fa.
Le attezzature da sci di una volta e l’abbigliamento invernale elegante anche agli occhi di oggi,
invogliano gli astenuti a partecipare alla prossima edizione di Sghiando.
Sghiando è un modo diverso di vivere lo sci all’Abetone.