La terza edizione della maratona culturale porta a Courmayeur scrittori, giornalisti, imprenditori, alpinisti, persone che hanno creato nel proprio settore "nuove vie" e hanno spinto più in là i confini della nostra conoscenza. In programma tre giorni di incontri pubblici, tra gli ospiti Beppe Severgnini, Umberto Veronesi, Angelo Gaja, Guido Gobino, "Gnaro" Mondinelli, Paola Turci e molti altri.
Courmayeur, 3 giugno 2013_ La natura ispira le opere migliori dell’uomo, e lo spettacolo della catena del Monte Bianco è capace di mettere le ali all’immaginazione. Ogni estate, da tre anni, scrittori, giornalisti, imprenditori, personalità dello spettacolo convergono a Courmayeur in occasione del Festival delle Nuove Vie, pronti a dare vita a una kermesse eccezionale. La prima edizione del Festival, nel 2011, era stata un successo oltre le aspettative, con ospiti come Aldo Cazzullo, Paolo Giordano e l’alpinista Simone Moro, la seconda edizione ha mantenuto le promesse con nomi quali Federico Grom, Simone Moro, Veronica Pivetti, e Maurizio "Manolo" Zanolla. Gli ospiti dell’edizione 2013 della manifestazione, che si svolgerà da venerdì 23 agosto a domenica 25 agosto, provengono da orizzonti molti differenti, ma sono accumunati dalla passione che sanno trasmettere al loro pubblico. Ogni giorno quattro incontri, alle 11, alle 17, alle 18 e alle 21, diventeranno altrettante occasioni per allargare i propri orizzonti e confrontarsi con stimoli e idee differenti.
In attesa di poter incontrare i grandi nomi dell’edizione 2013, il pubblico potrà scoprire un’anteprima dell’atmosfera che si respirerà durante la rassegna: il Festival Preview porterà sul palco del Jardin de l’Ange due ospiti d’eccezione, il giornalista e scrittore Mario Giordano autore di numerosi libri di denuncia del malaffare e del malgoverno (domenica 21 luglio) e Federico Rampini, giornalista e scrittore, corrispondente de La Repubblica a New York (domenica 11 agosto).
Il Festival delle Nuove Vie inizierà venerdì 23 agosto, con un incontro tra il giornalista Beppe Severgnini e l’ex Ministro Elsa Fornero, che rifletteranno sull’Italia del futuro e proseguirà con un appuntamento con Angela Staude Terzani, moglie di Tiziano Terzani e appassionata custode della sua memoria. Nel pomeriggio incontreremo Marco Olmo uno dei più grandi atleti viventi e vincitore dell’Ultratrail Mont Blanc nel 2008, autore del libro "Il corridore". La sera, alle 21, si esibirà in concerto Paola Turci.
Sabato 24 agosto si aprirà all’insegna dell’arte, con Philippe Daverio, volto e mente di Passepartout, che della divulgazione della cultura ha fatto il proprio capolavoro. Nel pomeriggio Sebastiano Mauri presenterà il proprio vivace romanzo a sfondo autobiografico "Goditi il problema", dedicato al tema del coming out. Seguirà un appassionante dibattito pubblico con l’oncologo di fama ed ex ministro Umberto Veronesi. Chiude la giornata l’alpinista Marc Batard, con il suo "La via d’uscita. Confessioni intime di un alpinista estremo" (quest’anno ospite da Daria Bignardi a "Le invasioni barbariche"), che suggella una carriera all’insegna della velocità e dell’autenticità.
Domenica 25 agosto, per salutare l’ultimo giorno di Festival, sono stati chiamati due alfieri della gastronomia: la mattina è il turno del "re del Barbaresco" Angelo Gaja, che proporrà degustazioni guidate dei suoi vini.Alle 18, spazio al torinese Guido Gobino, che ha portato l’arte del cioccolato ad un livello superiore. Anche in questo caso, il pubblico potrà assaggiare le sue creazioni. Chiude l’edizione 2013 Silvio "Gnaro" Mondinelli, uno dei pochi scalatori al mondo ad aver raggiunto tutte le quattordici vette più alte del mondo senza ossigeno. Mondinelli, che si sta preparando a salire per la terza volta l’Everest, potrebbe essere considerato il simbolo dello spirito che anima il Festival delle nuove Vie, orientato a percorrere nuove strade e scoprire orizzonti oltre il limite del possibile.