TROFEO FABIO DANTI 23° LIMABETONE 2010 – Video integrale della seconda sessione di prove . Una grande affluenza di pubblico ha fatto da cornice alla fase inaugurale della 23^ Limabetone-Trofeo Fabio Danti, decima prova della massima espressione della Velocità in Montagna, valida inoltre per il 10. Challenge Velocità Polizie e per il 21. Challenge Scuderie FISA.
E’ stato Simone Faggioli il protagonista delle prove ufficiali del sabato motoristico pistoiese, sul sedile della performante Osella FA 30. Il neo Campione Europeo 2010, di Bagno a Ripoli (Firenze), ha archiviato le due manche di prove ufficiali con il miglior “score”, esprimendosi ad alti livelli fin da queste prime battute della gara. Leader in entrambe le sessioni di salita, il driver fiorentino ha confermato le aspettative della vigilia, rafforzando lo status che lo indica come il candidato più accreditato alla vittoria nella manche di domani.
“Difficile fare meglio – ha commentato Faggioli a conclusione delle prove ufficiali – in un fondo decisamente impegnativo e dove trovo rischioso azzardare, sono soddisfatto”. Una performance estremamente positiva, confermata dal miglior tempo fatto registrare dal portacolori della Best Lap, quantificato in 4’18.24 nel corso della seconda tornata. Ottime prestazioni anche da parte dei primi attori del tricolore “della montagna”, da Franco Cinelli, in gara su una Lola B99-Zytec, a Luca Pacini, sempre redditizio sulla Lola T99/50. Sperimentazioni in vista della manche domenicale hanno leggermente attardato la nuova Picchio P4/E2 dell’altoatesino Christian Merli, reduce dall’ottima seconda posizione assoluta conseguita, appena sette giorni fa, sull’asfalto del Trofeo Fagioli a Gubbio. Spettacolo assicurato anche dalla Reynard Formula Nippon di Mirco Savoldi e dai siciliani Giovanni e Samuele Cassibba, padre e figlio, rispettivamente al volante di Osella PA 20/S BMW e Tatuus F. Master entrambi estremamente affezionati al selettivo tracciato dell’Abetone. Un primo approccio ufficiale che ha permesso ai driver ammessi alla partenza di prendere confidenza con il tracciato, chilometri che hanno confermato un’elevata difficoltà in termini di memorizzazione, elemento che contraddistingue, da sempre, questa impegnativa cronoscalata. Un percorso estremamente tecnico, garanzia di elevato agonismo nella prestigiosa kermesse della montagna motoristica, al centro delle attenzioni dei numerosi appassionati accorsi sulla Statale 12 “dell’Abetone e del Brennero” dove, da Ponte Sestaione a località “Mastrocarlo”, si sono sviluppate le evoluzioni dei migliori interpreti della massima competizione nazionale di specialità, entusiasti delle caratteristiche tecniche del percorso.